VITA SENZA MILZA - Stefano M.
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Da: "Stefano M.
Data: Fri, 26 Nov 2010 19:12:25 +0100
Oggetto: Milza
Cordiale Paolo,
io sono un ragazzo di nome Stefano di 14 anni residente a
Roma. Quest'anno giocando a pallone sono caduto e ho avuto un ematoma lungo 7cm
che premeva sulla capsula o membrana della milza.
Ricoverato subito all'ospedale di OMISSIS sono stato testimone di un caso
curioso rivolto alla mia persona.
Quella sera ad accogliermi appena arrivato è stato un medico, il dott. M., che
appena mi ha visitato e viste le analisi ha compiuto un azione gravissima cioè
dirmi di provare ad aspettare che l'ematoma si ritirasse (cosa del tutto inutile
dato che la milza è un organo che non si rigenera come il fegato, ma cosa ancor
più grave sapendo che avrei rischiato la cosiddetta rottura in due tempi) e li
lui mi disse che avrebbe avuto la sala operatoria pronta in caso succedesse, ma
anche in questo caso la cosa sarebbe stata inutile perché nell'arco di 5 minuti
sarei trapassato, se non prima perché l'ematoma era così enorme e collegato a
tutti i vasi sanguinei che nella milza sono milioni sarebbe stato come avere una
bomba dentro il mio corpo. Ovviamente tutte queste cose noi non le sapevamo; noi
non siamo medici, ma dato che questo dottore mi aveva messo sotto estrema
sorveglianza e aveva passato la notte con me e mia madre gli avevamo dato tanta
fiducia. La mattina dopo lui ci disse che il primario di questo ospedale era uno
che operava solo e bisognava riuscire a convincerlo assolutamente tanto che il
giorno dopo il primario arrivò vide le TAC e le analisi varie che mi avevano
fatto e giustamente disse di operarmi con urgenza perché era pericoloso
aspettare. Uscito dalla mia stanza arrivò di nuovo questo dott. M. che mi disse
di non preoccuparmi e che era normale che mi avesse detto quello e così dando
fiducia a questo dott. M. mia madre dovette firmare un foglio per il non
consenso all'operazione; cosa gravissima perché si dove tenere carico di tutte
le conseguenze che avrei avuto da li in poi. Insomma alla fine per non farla
lunga mia madre ha dovuto firmare per ben 2 volte il non consenso. Poi un giorno
lei incontrò un uomo per caso fuori dall'ospedale e si mise a chiacchierare con
lui e venne a sapere che questo dott. M. non era un medico di cui fidarsi molto,
così lo stesso giorno salì e firmò il foglio per il consenso all'operazione. La
mattina entrò questo dott. M. dicendo infuriato perché aveva firmato è
pericoloso far vivere un ragazzo di 14 anni senza milza, ma mia madre zitta non
gli disse niente. Lo stesso pomeriggio mi operarono. Passarono 5 giorni di
dolore nel vero senso della parola, dato che non riuscivo ad aprire gli occhi
per il dolore. Per sbaglio mi avevano toccato e fatto infiammare un nervo che
arrivava fino alla spalla causandomi più dolore di quello per l'operazione. Il
sesto giorno, lo stesso in cui mi dimettevano, arrivò dott. M. e mia madre gli
disse che l'operazione era andata bene, il primario che mi aveva operato era
riuscito a togliermi la milza senza farla esplodere la portò fuori dalla sala e
la fece vedere a mia madre e appena toccò il punto dell'ematoma ben visibile
essa esplose allagando di sangue tutta la sala e che mia madre per poco non
sveniva dalla paura pensando che mi aveva quasi fatto uccidere e lui rispose:
"ecco perché l'abbiamo operato"; li mia madre lo stava quasi per mandare ...
perché la stessa mattina dell'operazione ancora affermava che non bisognava
operarmi e ora aveva cambiato idea. Comunque ora che sono quasi passati tre mesi
dalla mia operazione e grazie ad una milza accessoria che ho sono capitano di
una squadra di calcio anche se noto che il fiato certe volte viene a mancare e
cosa curiosa mi fa male dall'altra parte mentre corro cioè dalla parte del
fegato posso dire che fino ad adesso vado alla grande le mie analisi che al
momento sto facendo una volta al mese sono ottime così tanto che sembra che io
non abbia mai fatto l'operazione. Certo è vero ora come ora non mi posso
scalmanare e devo stare attento ai vari tagli che mi faccio per le infezioni e
noto anche che mi prendono improvvisi attacchi di sonno, ma posso affermare che
di certo e sempre meglio riuscire a raccontare queste storie. Vorrei da lei
qualche informazione su problemi futuri che avrò se cambierà qualcosa nei
prossimi mesi, se sono più in pericolo essendo ragazzo. Comunque il suo articolo
mi è servito molto Grazie.
Cordiali saluti Stefano
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From: Paolo LANDI
Date: Fri, 26 Nov 2010 20:00:41 +0100
Subject: Re: Milza
Carissimo Stefano,
diamoci del tu, che vicenda che hai passato!!!
Non sono un medico per valutare se ciò che ha fatto M. sia corretto. Se hai
testimoni e/o registrazioni (andrebbero fatte sempre con i dottori) potresti
valutare se fare una denuncia o almeno un esposto/reclamo all'ospedale.
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Per il mio caso so che se non si fossero accorti con l'ecografia e quindi con la
TAC che avevo la milza rotta, mi avrebbero tenuto comunque in osservazione per
una settimana.
Io personalmente, ho avuto una vicenda simile con il farmacista, ma non ho poi
fatto nulla tranne dire in faccia al personaggio che era un incompetente e che
se seguivo i suoi dettami sarei morto. Non si è nemmeno scusato. Forse non ero
stato abbastanza incisivo.
Quel giorno, mi dolevano le costole per un trauma avuto 5/6 giorni prima.
Su suggerimento del mio capo sono andato dal farmacista a farmi dare un
antidolorifico ed una benda. Al farmacista ho detto chiaramente dove avevo
battuto, indicando la zona della milza, ma lui benché dottore laureato in
farmacia non ricordava questo particolare. Non ricordava che la milza è un
organo estremamente delicato nascosto quasi completamente nella cassa toracica
sinistra.
Fortuna mia che non mi piace prendere le medicine specie gli antidolorifici. Ciò
mi ha consentito di capire lucidamente che avevo qualcosa di più di una costola
rotta, e così mi sono recato in ospedale.
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Posso dirti di seguire tutte le indicazioni che ho messo sul sito. Il tuo corpo
si abituerà piano piano alla nuova condizione. E poi mi pare tu abbia una milza
accessoria. Io dopo 3 mesi non ero così arzillo come tu. La stanchezza a me è
durata circa un paio d'anni come avrai letto, ma tu sei molto più giovane e i
giovani hanno superato molto più rapidamente. Leggi anche le esperienze degli
altri.
Vuoi che pubblichi la tua esperienza senza i cognomi e indirizzo e-mail,
naturalmente ?
Ciao e stai in gamba.
Paolo
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Da: "Stefano M.
Data: Sat, 27 Nov 2010 08:26:48 +0100
Be devo dire che anche tu non te la sei passata bene certo però devo dire che
tutti i medici che ho sentito dopo uscito dall'ospedale mi hanno detto che
bisogna operare assolutamente se si verificasse un caso come il mio. Molti mi
hanno detto anche che una delle prime cose che si studia facendo il medico è
appunto la milza e che quindi è ovvio che un medico sapendo cosa si rischia
dovrebbero intervenire.
Comunque si puoi pubblicare sul tuo sito la mia esperienza.
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Da: Paolo LANDI
Data: Sat, 27 Nov 2010 14:30:39 +0100
Ok, adesso lo faccio.
Dimenticavo, a me il chirurgo ha aperto completamente la pancia, dallo sterno
fino al pube. Normalmente il bisturi si ferma all'ombelico, invece per me è
proseguito girando intorno all'ombelico e fino al pube. Va beh l'importante è
che sono qui a raccontarlo.
Ciao
Paolo
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