VITA SENZA MILZA - Emanuele S.
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> Ciao Paolo io sono Emanuele, ho 37 anni e anch'io ho subito l'asportazione della
> milza nel 1999 a seguito di una brutta caduta durante la mia attività,
> procurandomi ( non lo volevo!!!) la rottura della milza.
> La rottura fu interna quindi il sangue si era versato solo all'interno della
> sacca, ma dopo quattro giorni mentre mi chinavo per prendere le chiavi cadutemi
> dalle mani, ho avvertito una fitta al fianco ma non le diedi importanza.
> Mi misi alla guida della mia auto ma dopo pochi minuti incominciai ad avere
> malessere, senso di mancamento e vista offuscata; mi fermai ma persi conoscenza
> dopo qualche istante.
> Quando ripresi conoscenza stavo su una ambulanza, arrivato in ospedale mi
> riscontrarono un'emorragia causata dalla rottura in due tempi della milza e
> necessitavo quindi di due unità di sangue.
> Dopo l'operazione tutto sommato il mio corpo ha reagito bene, si è abituato
> alla mancanza ma le differenze rispetto a prima dell'asportazione sono evidenti
> e sono:
>
> - maggiore affaticabilità ed essendo sportivo da sempre ho notato la
> differenza in quanto ho bisogno di molto più tempo per recuperare lo sforzo;
> - linfonodi sempre attivati sotto la mandibola, prima non sapevo che
> esistessero;
> - suscettibilità ai cambi di stagione con sensi di stanchezza, inappetenza,
> avvolte mal di testa e sbalzi di umore;
> - allergia ai pollini e alla polvere che prima non avevo mai avuto
> (coincidenza???);
> - suscettibilità alle influenze di stagione;
> - sbalzi di pressione con avvolte palpitazioni;
> - e forse anche un po' di ipocondria.
>
> Molti dicono che la milza è un organo secondario o addirittura terziario ( mi
> hanno risarcito il danno solo con poche centinaia di euro ) ma visto e
> soprattutto provato sul mio corpo, la sua funzione è anche quella di
> partecipare a tante altre non ancora conosciute e la sua mancanza va ad
> interferire negativamente con il corretto funzionamento del nostro corpo ed è
> logico pensare che ogni singolo organo piccolo o grande ha la sua fondamentale
> importanza altrimenti Qualcuno poteva fare a meno di piazzarcelo.
>
> Grazie Paolo per la possibilità che ci dai di poter raccontare le nostre
> TRAUMATICHE esperienze e di poterci confrontare sulla nostra condizione di
> smilzi.

Carissimo collega "smilzo",
sei come me, un raro caso di rottura di milza in due tempi.

Premetto che non sono un dottore è ciò che dico è frutto di esperienza personale e notizie lette su siti scientifici, siti di ministeri della salute stranieri o italiani ed ospedali.

Si forse sei un po' ipocondriaco, ma ...
... se mi confronto con te non posso che non trovare similitudini.

Allora confrontando ciò che tu hai segnalato, avverto quanto segue :

Emanuele -> - maggiore affaticabilità e più tempo per recuperare lo sforzo;
Paolo-->OK anch'io, anche se non sono uno sportivo

Emanuele -> - linfonodi sempre attivati sotto la mandibola, prima non sapevo che esistessero;
Paolo--> Mi è capitato anche a me talvolta, ma poi ho scoperto essere un dente del giudizio. 1 me l'hanno tolto, l'altro ancora non mi da fastidio. ....ma non ho avuto più problemi.

Emanuele --> - suscettibilità ai cambi di stagione con sensi di stanchezza, inappetenza,
Paolo --> NO

Emanuele --> a volte mal di testa e sbalzi di umore;
Paolo --> NO

Emanuele --> - allergia ai pollini e alla polvere che prima non avevo mai avuto (coincidenza???);
Paolo --> Penso ad una coincidenza, ma non dimentichiamo che noi smilzi abbiamo meno capacità con l'ossigenazione del sangue, filtro e generazione anticorpi. Queste attività sono svolte in sostituzione e solo dal rimasto organo del fegato che ha già altri compiti da svolgere. Il midollo osseo invece fa da magazzino del ferro insieme al fegato.
Noi rischiamo molto in luoghi pieni di fumo o polvere. Abbiamo più probabilità di un normodotato di milza di venire contagiati da una "nuova tipologia" di virus nell'aria non avendo un organo principalmente dedicato alla generazione di anticorpi. Tu eri over 18 come me, anzi over 26 quando hai perso la milza. Hai avuto modo di crearti tutta una serie di anticorpi a difesa. Io mi vaccino per questi nuovi virus (es: H1N1), e periodicamente per il solito meningococco e pneumococco, ma non c'entrano nulla con il tuo caso specifico del polline e per la polvere per i quali, non essendo un dottore, non so quale organo possa venire a salvaguardia. Presumo sempre il fegato ? I polmoni in questo caso si, ma la contaminazione del sangue forse la filtra il fegato che ha già un mucchio da fare. Il nostro corpo è ridondante di organi e funzioni e per taluni versi è in grado di rilocare, riassegnare compiti precedentemente svolti da altri organi nello specifico.


Emanuele --> - suscettibilità alle influenze di stagione;
Paolo --> (No ti dirò di più, da quando che non ho la milza è raro che abbia un raffreddore ho l'influenza. Quest'anno ho avuto l'influenza per 4/5 giorni, ma erano tre anni che non avevo la febbre, al max un raffreddore annuale/biennale.

Emanuele --> - sbalzi di pressione con a volte palpitazioni;
Paolo --> Come ho scritto sul sito ad un controllo mi hanno trovato qualcosa di simile; mi hanno quindi fatto portare l'holter cardiaco (poiché avevo i battiti a 43/45 e una bradicardia), ma dopo un giorno di check-up sono risultato OK.

Emanuele --> forse anche un po' di ipocondria.
Paolo --> Un po' di ipocondria ce l'avevo anch'io all'inizio, poi mi sono reso conto che svolgevo ugualmente la mia solita vita pre-milza. Certo i dubbi restano sempre poiché come dicevi anche tu se siamo dotati di un organo così e così grande a qualcosa deve servire a prescindere da quel che dicono molti dottori.

Paolo --> Inoltre, io l'Alcool lo sopporto molto meno e risulto facilmente su all'alcool test.


Quando torno dalle ferie ad agosto pubblico la tua esperienza.

Detto questo ti invito a consultarti con un medico di fiducia.

Ciao
Paolo

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Da: "Emanuele
A: Paolo LANDI
Data: Mon, 26 Mar 2012 18:19:13 +0200 (CEST)
Oggetto: R: fatica dopo allenamento

Anch'io ho difficoltà a recuperare le forze dopo la mia solita corsetta, ma ne risento maggiormente d'estate, forse o meglio sicuramente per un maggiore dispendio di energie e una aumentata sudorazione.

Anche a me i vari medici mi hanno sempre detto che la mancanza della milza non era la causa, ma io nutro parecchi dubbi.

Mi capita inoltre che nei mesi estivi esattamente nelle giornate afose, di sentirmi come stordito, poco lucido, alquanto stanco anche senza aver praticato alcuna attività sportiva.

A presto

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